“I fatti che hanno investito in queste settimane la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Mario Pupillo impongono una riflessione seria e profonda sulle dinamiche, più o meno velate, che ormai dominano la coalizione di Governo cittadino, al di là delle belle parole, delle ripetute e spesso inutili conferenze stampa”. È quanto affermano in una nota i consiglieri comunali Udc Paolo Bomba ed Errico D’Amico. “Dopo settimane di attese, annunci e proclami – aggiungono i due esponenti dell’Unione di Centro – l’amministrazione Pupillo/Valente/Di Fonzo conferma alla città tutta la propria mediocrità dopo aver messo in piedi un balletto di dichiarazioni, smentite e dietro front che hanno sconcertato i lancianesi. Ma veniamo ai fatti, della falsa speranza alimentata dal primo cittadino di Lanciano che, confermando lo stile caratterizzante di questa giunta, ha prima invocato un cambio di passo della squadra di governo attraverso l’azzeramento dell’esecutivo, per poi arrendersi dinanzi ai fragilissimi rapporti partitici della sua pseudo-coalizione, rinviando la resa dei conti a luglio, quando la competizione elettorale regionale sarà ormai conclusa”. L’Udc di Lanciano esprime "forte preoccupazione" dinanzi "all’immobilismo politico di una maggioranza troppo presa a risolvere le beghe interne e sempre più incapace di disegnare un’azione amministrativa adeguata a risolvere i gravi problemi della Città. A conferma di ciò non si può trascurare l’inconsistenza del documento sull’attività “prodotta” dagli assessori, una mera elencazione delle attività svolte in oltre due anni e mezzo (in particolare di tutto ciò che “normalmente” deve svolgere un’amministrazione comunale, se non vuole proprio dichiararsi incapace e/o fallita). Infatti, di tutti gli obiettivi caratterizzanti la nuova amministrazione (così come illustrati a più riprese fin dalla campagna elettorale) non è stato realizzato alcunché, a meno che non vogliamo prendere, come tali alcune opere iniziate e progettate dalla precedente amministrazione (es. nuova sede della Polizia Municipale, sottoservizi C.so Trento e Trieste, nuova scuola elementare Bellisario nel quartiere Santa Rita, il parcheggio multipiano di Via Milano etc.)". L’unica opera degna di nota di questa amministrazione, secondo Bomba e D'Amico, è la sistemazione dello Stadio Biondi "che ha generato un grosso debito fuori bilancio grazie alla gestione poco avveduta operata dall’esecutivo. La gestione della “crisi” ha evidenziato una impietosa ammissione di colpa (responsabilità) della maggioranza, che ha, con un sol colpo, messo nero su bianco la propria incapacità a proporre idee innovative (mancanza di progetti strategici) per lo sviluppo della Città, oltre che a svolgere la più basilare attività di ordinaria amministrazione. Sarebbe, ad esempio, interessante capire come il riconfermato assessore alle Finanze Valentino Di Campli potrà far diminuire il peso fiscale sui cittadini fin dal 2014, con una amministrazione che (in luogo di razionalizzare le spese) ha accumulato debiti fuori bilancio per oltre 1 milione di euro solo nel 2013. Infatti, nel “cronoprogramma degli assessorati a breve e medio termine” consegnato agli organi d’informazione, nell’ennesima conferenza stampa, non vi è traccia di come l’esecutivo intende ridurre la pressione fiscale sui cittadini, particolare quest’ultimo, che evidentemente sarà sfuggito alla componente civica che aveva chiesto l’abbassamento delle tasse". Pertanto, l’Udc esorta il Sindaco ad occuparsi "di Lanciano, la cui amministrazione risulta ormai da mesi abbandonata a se stessa (ultimo consiglio comunale il 30 dicembre 2013 e riunioni di commissione ferme a dicembre dello scorso anno) tanto da trascurare il desiderio di visibilità elettorale che anima le “multicolori” compagini della maggioranza cittadina ulteriormente indebolita dalla recente presa di distanza dei consiglieri del “Gruppo Misto” Caporale e Di Bucchianico che da un lato bocciano senza mezzi termini l’operato dell’esecutivo e dall’altro danno piena fiducia a chi rimette in campo la stessa deludente squadra. Lanciano non può perdere altro tempo, merita professionalità, serietà, concretezza e trasparenza. La storia di due anni e mezzo di Amministrazione Pupillo ci racconta di una maggioranza che si mette sotto accusa da sola, poi però pensando e ripensando partorisce l’idea che, per buona pace di tutti, per non cambiare nulla è meglio far finta di niente".
via oneofthebest
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