Sabato scorso si è tenuto a Lanciano un convegno sulla crisi economica e il lavoro: relatori, tra gli altri, l’Arcivescovo e il Segretario generale Cisl. In sala erano presenti molti Amministratori locali, politici e non. L'ultimo drammatico dato della Caritas locale riporta che sono più di 2.000 le famiglie lancianesi in difficoltà assistite dalla Caritas diocesana, per la prima volta tra i nuovi poveri ci sono piccoli imprenditori, artigiani, professionisti. A questo punto Alex Caporale, consigliere comunale della Lista Civica “Uniti per Lanciano”, si pone una semplice domanda: “Ma con che faccia si partecipa ad incontri di questo genere e poi, nella pratica, si aumentano tutte le tasse comunali nel Luglio 2012 portando l’IRPEF al massimo, la Tassa Rifiuti più 52%, IMU al massimo per attività commerciali, artigianali, attività produttive varie ed ancora, nei Consigli Comunali del 2013, si mettono a pagamento (compartecipazione) Servizi comunali per i soggetti più deboli della società (malati, diversamente abili, anziani a basso reddito etc.) che fino ad oggi erano gratuiti? Perché come in tanti altri Comuni italiani non si sono cercate soluzioni per alleggerire il carico fiscale a carico dei lancianesi, delle fasce più deboli, dei lavoratori e dei tanti che stanno perdendo il lavoro? Cosa ha risposto il Sindaco di Lanciano ai rappresentanti della CNA (artigiani) che il 1 ottobre 2013 hanno manifestato in 15 piazze della regione Abruzzo (tra cui Lanciano) per chiedere l’abbassamento della quota IMU?”.
E ancora: “Lo sanno i nostri Amministratori locali che, ad esempio, l’IMU sulle attività produttive (commercio, artigianato, industria) a Lanciano è la più cara d’Abruzzo (insieme a Teramo), mentre tutte le altre città - Avezzano, Chieti, San Salvo, Ortona, Vasto, Sulmona, Pescara, L’Aquila, Montesilvano e Roseto - hanno aliquote più basse o molto più basse? L’Amministrazione di Lanciano, dopo convegni di questo genere che 'ti sbattono la realtà in faccia', ha intenzione - chiosa Caporale - di mettere in campo strategie concrete oppure decide di continuare a fare orecchie da mercante come già ha fatto bocciando le proposte del sottoscritto su moneta locale, abbassamento dei valori dei terreni per i pagamenti degli arretrati ICI, tasse comunali, progetti per finanziamenti europei, etc.?”.
via oneofthebest
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